L' "ALTRA"
O FENOMENOLOGIA DEL TRADIMENTO
Il buon marito e padre di famiglia convive in pace con la sua doppiezza. Come può? Ci riesce perchè l' "Altra" è quella che non esiste. Non esiste nelle feste comandate, non esiste durante le ferie, non esiste quando lui deve andare al supermercato, quando fa la fila in banca; non esiste perchè è sempre ultima, se avanza tempo, dopo commissioni e impegni familiari.
René Magritte |
Compare solo quando la casa, la famiglia, il lavoro non chiedono niente. Allora può apparire, prendersi qualche spazio, può amare ed essere un po' amata.
Il marito fedifrago ha così l'impressione di non portar via niente alla moglie, e di tenere le cose su due piani ben distinti.
René Magritte |
L' "Altra" deve essere ciò che il suo personaggio comporta: deve rappresentare il divertimento, l'erotismo, la distrazione e la leggerezza: insomma, ciò che consente all'uomo di ritemprarsi dopo i doveri che accompagnano gli affetti familiari.
Michael Cheval |
E' allora che l' "Altra" attraversa il suo momento di gloria: "Se non ci fossi tu a rasserenarmi, se non ci fossi tu a realizzare i miei sogni erotici, se non ci fossi tu..."
Terminata la pausa, lui torna a casa ritemprato e di ottimo umore.
Per qualche tempo compirà serenamente il suo dovere di buon marito e padre, tranquillamente rientrerà nei ranghi della cucina dai sapori familiari, nell'ordine mai mutato dell'armadio, con i calzini sopra e le mutande sotto, nel rassicurante ''missionario'' notturno, senza richieste di prestazioni esotiche, bellissime ma un po'stressanti. La figura dell' "Altra" arretra e sfuma nel buio esterno, mentre la famiglia si stringe attorno al focolare.
Finchè dopo un po' ricomincia il desiderio di evadere.
Quanto dura la relazione? Anche per sempre, se non ci si fa scoprire, e se l' "Altra" fa il suo mestiere senza sbavature e senza invasioni di campo. Perciò deve essere intelligente, comprendere bene il suo ruolo, e accettarlo in partenza: mai intromettersi nell'armonia familiare, nè diventare una minaccia per l'ordine costituito.
Igor & Marina |
Per qualche tempo compirà serenamente il suo dovere di buon marito e padre, tranquillamente rientrerà nei ranghi della cucina dai sapori familiari, nell'ordine mai mutato dell'armadio, con i calzini sopra e le mutande sotto, nel rassicurante ''missionario'' notturno, senza richieste di prestazioni esotiche, bellissime ma un po'stressanti. La figura dell' "Altra" arretra e sfuma nel buio esterno, mentre la famiglia si stringe attorno al focolare.
Monica Fagan |
Finchè dopo un po' ricomincia il desiderio di evadere.
Quanto dura la relazione? Anche per sempre, se non ci si fa scoprire, e se l' "Altra" fa il suo mestiere senza sbavature e senza invasioni di campo. Perciò deve essere intelligente, comprendere bene il suo ruolo, e accettarlo in partenza: mai intromettersi nell'armonia familiare, nè diventare una minaccia per l'ordine costituito.
L' "Altra" non è impegnativa, con lei non ci sono gli obblighi del quotidiano, nè decisioni da prendere, nè responsabilità. La maggior parte delle volte è più giovane e più bella della moglie, oppure fa sesso meglio di lei; ascolta l'uomo con interesse, lo lusinga, lo coccola, lo fa sentire affascinante e bravo a letto.
Rappresenta una novità, anche se la storia data da molto (qualunque cosa non rientri nel quotidiano può suonare come novità), e come ogni novità suscita maggiore entusiasmo.
Rimanendo separata dalla normale routine familiare, l'amante incarna la libertà dai doveri istituzionali, prende le distanze dall'ufficialità che trasforma tutto in obblighi, dettagli, mansioni.
Nella vita normale si viene visti da tutti, si rende conto a tutti. Ma con l'amante ci si rinchiude in un giardino cintato, dove si è solo in due: è un luogo appartato, segreto. Ma non è questa segretezza che dà sapore alla relazione, il sapore del proibito: il giardino cintato ha solo il compito di proteggere gli amanti dal mondo esterno, dagli altri. Se la relazione diventasse manifesta, pubblica, tutto cambierebbe: diventerebbe matrimonio. Invece nel loro cerchio magico gli amanti costruiscono il loro mondo erotico, e lo rappresentano come preferiscono.
René Magritte |
Nella vita normale si viene visti da tutti, si rende conto a tutti. Ma con l'amante ci si rinchiude in un giardino cintato, dove si è solo in due: è un luogo appartato, segreto. Ma non è questa segretezza che dà sapore alla relazione, il sapore del proibito: il giardino cintato ha solo il compito di proteggere gli amanti dal mondo esterno, dagli altri. Se la relazione diventasse manifesta, pubblica, tutto cambierebbe: diventerebbe matrimonio. Invece nel loro cerchio magico gli amanti costruiscono il loro mondo erotico, e lo rappresentano come preferiscono.
Ma se la moglie dovesse scoprire qualcosa, o se l' "Altra" accampasse pretese, allora non ci sarebbe storia: diventata improvvisamente scomoda e pericolosa, l' "Altra" verrebbe prontamente eliminata, e viva la famiglia!
Igor & Marina |
FINE
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