NON SI BUTTA VIA NIENTE
Giovanna Garzoni |
Tempo di favette, quelle piccole e verdi, da mangiare crude, magari con cubetti di pecorino.
Ne ho comprato una bella busta e abbiamo cominciato a mangiarle mentre si guardava un film alla tv, piano pianetto, così, a tempo perso. Alla fine, pur senza averne mangiato poi tante, è rimasta una montagna di baccelli. Erano così belli e carnosi che dispiaceva buttarli, per cui li ho lavati, tagliato via l'attaccatura e lasciati scolare bene. All'ora di cena ho preparato una pastella di farina, sale e birra, e ci ho messo i baccelli, mescolando perchè se ne avvolgessero bene. Li ho fritti in olio abbondante molto caldo, per un paio di minuti e voilà delle frittelle delicate e croccanti.
Fine
Qui trovate altre ricette:
Cena di compleanno
Gigot de la clinique
Veloci regali gastronomici
Al contadino non far sapere
Un piatto antico
Involtini di verza
Ravioli d'anatra e verza
Roastbeef
La mia zuppa di cipolle
Su coxinau (La minestra del gatto con la rana)
Choucroute alsaziana
Goulasch ungherese
Cucinare con le ciliege
Terrina di alici e provoletta
Maiale alle ciliege
Gigot de la clinique
Veloci regali gastronomici
Al contadino non far sapere
Un piatto antico
Involtini di verza
Ravioli d'anatra e verza
Roastbeef
La mia zuppa di cipolle
Su coxinau (La minestra del gatto con la rana)
Choucroute alsaziana
Goulasch ungherese
Cucinare con le ciliege
Terrina di alici e provoletta
Maiale alle ciliege
Nessun commento:
Posta un commento