I DOLCI DELLA FATA MELUSINA
qui troverete la storia della fata Melusina.
In questo precedente post accennavo al fato che in ricordo di Melusina, alla fiera di Font de Cé venivano venduti dei dolci particolari chiamati Mère Lusine e Raymondins.
In questo precedente post accennavo al fato che in ricordo di Melusina, alla fiera di Font de Cé venivano venduti dei dolci particolari chiamati Mère Lusine e Raymondins.
Ho trovato questa ricetta in un libro ( R. Carretta, La cucina delle fiabe, Il leone verde edizioni, 2002) ed anche in questo sito: www.taccuinistorici.it
Pandolce della fata Melusina
Viene presentato come una ricetta tradizionale francese, ma ho qualche dubbio che sia veramente legata alla leggenda di Melusina. Nel sito viene chiamato 'Dolce della Fata Sirena', in riferimento alla coda di pesce, o serpente, attribuita a Melusina. Si tratta comunque di una ricetta ''adattata'', non foss'altro perchè utilizza il lievito chimico. Se preparato in piccole monoporzioni potrebbe trattarsi delle Mère Lusine tradizionali di Lusignan.
Dosi per 4 persone
300 g di farina
100 g di zucchero
2 cucchiai di miele
100 g di burro
2 uova
1 bicchiere di latte
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito per dolci
80 g di mandorle a lamelle
1 cucchiaio di granelli di zucchero
1 pizzico di sale
Preparazione: Unite
all’impasto di farina, uova e zucchero, il miele, il burro a pezzetti a
temperatura ambiente, la vanillina, il sale e il latte. Quando avrete
ottenuto un impasto omogeneo, aggiungete il lievito. Versate il composto
in uno stampo rettangolare imburrato e leggermente infarinato e
cospargete la superficie con le lamelle di mandorle e i granelli di
zucchero. Cuocere in forno per 40 minuti a 180°. Procedendo in questo modo si ottiene un dolce unico, ma si possono preparare anche dei piccoli panini.
Per questa ricetta l'unica immagine che ho trovato è quella, terribile, di una torta che ha forma e colori della sirenetta di Walt Disney. Per ragioni che non comprendo, è opinione comune che la fiaba della Sirenetta di Andersen (che personalmente non amo) si ispiri al mito di Melusina. Non sono assolutamente d'accordo. Men che meno vedo legami con Ariel del cartone animato.
Ho trovato un'altra ricetta, questa davvero tradizionale, tipica della Vandea (dipartimento del basso Poitou, e siamo dunque nella zona giusta per pensare a Melusina):
La brioche vandeana
Preparazione: 12h, cottura :20'
Ingredienti: 1kg di farina, 300gr di zucchero,250gr di burro, 100gr di panna acida (sostituibile con il nostro mascarpone), 250gr di pasta da pane lievitata, 20gr di sale, 50gr di lievito naturale, acquavite.
Il lievito (che non deve mai entrare in contatto diretto col sale) deve esser sciolto in poco latte tiepido. Si fa fondere il burro, si mescolano tutti gli ingredienti, e si lavora la pasta con delicatezza per 7-8 minuti. Si forma una palla e la si conserva tutta la notte in luogo tiepido, coprendola con un telo. L'indomani si forma una treccia, o dei panini, si lascia riposare per 2h, infine si mette in forno già caldo, a 180°, per circa 20' se la brioche è unica; per meno se si tratta di panini. Comunque la cottura va sorvegliata (senza aprire il forno).
I Raymondins
Sul web le notizie scarseggiano, ma mi è sembrato di capire che si tratti di mandorle pralinate: ricoperte di zucchero caramellato e poi di cioccolato.
Supponendo che questi dolci vengano ormai prodotti e venduti tutto l'anno, ho trovato nome e indirizzo dei due panifici migliori di Lusignan. Vi metto il nome casomai passaste di là.
Questo link è quello della pasticceria Aux Saveurs Mélusines, che afferma, purtroppo senza mostrarceli, di produrre anche i Raymondins:
http://www.macarons-de-lusignan.com/
http://www.macarons-de-lusignan.com/
NOTA: a distanza di pochi anni riapro questo post per aggiungere una piccola foto dei Raymondins, che a guardarli sembrano delle mandorle pralinate e ricoperte di cioccolato.
FINE
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