sabato 4 aprile 2015





 CITAZIONI PITTORICHE AL CINEMA
(Terza parte)


Da una bella novella di Heinrich von Kleist, Erich Rohmer trasse nel '76 uno splendido film, dal titolo La Marchesa Von.... Grazie alla fotografia molto colta di Nestor Almendros, è una pellicola ricchissima di citazioni iconografiche di pittori del periodo neoclassico come Ingres, Caspar David Friedrick, e, nella scena chiave del film, Füssli.
 In questo caso si tratta proprio di una delle versioni de ''L'Incubo'', poichè è una scena che allude (pur senza mostrarlo) allo stupro che è alla base della trama della novella (la quale trama trovate qui) a cui Rohmer si attiene fedelmente.  


L'intero film appare come un susseguirsi di dipinti famosi che ne fanno un'opera raffinatissima e un'accurata ricostruzione della fine del '700.

A sin. la marchesa protagonista (Edith Clever). A fianco un ritratto di Ingres
 
A sin. un dipinto di Caspar Friedrick










 
Jacques Louis David




























Jacques Louis David















 
Il protagonista (un giovane Bruno Ganz) e un ritratto di Caspar Friedrick











 
Jean Auguste Dominique Ingres

















 
J. A. D. Ingres






















 























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Un'atmosfera vittoriana permea il film di Karel Reisz La Donna del Tenente Francese, del 1981. L'ispirazione dei costumi, degli abiti e delle scene è dichiaratamente preraffaellita. A cominciare dalla giovane e bella Meryl Streep che qui appare con una splendida capigliatura in perfetto stile Rossettiano.

 
Dante Gabriel Rossetti

 
Dante G. Rossetti

















 
D. G. Rossetti




























 
Marie Spartali



























John William Waterhouse






 
Dante Gabriel Rossetti




 


 
J. W. Waterhouse
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Molto fuori tema, infilo in questo post anche I Ponti di Madison County, un film romantico di Clint Eastwood, del 1995. Tratto dall'omonimo romanzo di Robert James Waller, non contiene citazioni pittoriche. Tuttavia le sequenze del film sono una perfetta ricostruzione della vita nella provincia americana degli anni '50, così come l'abbiamo conosciuta attraverso gli innumerevoli illustratori di quegli anni; artisti che lavoravano soprattutto nel campo della pubblicità e delle illustrazione dei magazines, prima che prevalesse l'uso delle foto a colori.

Queste illustrazioni tendenzialmente mostravano la vita felice, anzi ottusamente giuliva, delle famiglie americane, e soprattutto delle casalinghe che sfornavano piatti appettitosi per i loro cari, preparavano gli abiti stirati e lavati al marito che usciva per andare al lavoro ecc. ecc.
La similitudine è ingannevole, perchè il film racconta tutt'altro: è la vicenda di una donna che, durante la momentanea assenza di marito e figli, si innamora di un uomo che la ricambia. Tutte le scene, da quelle domestiche a quelle girate nella vasta campagna circostante, ci mostrano le immagini, non di una famiglia, o coppia felicemente sposata, ma quelle di due amanti tentati dal desiderio di iniziare una vita comune al di fuori e ''contro'' l'ordine costituito. 
Insomma, l'inserimento di questo film è forzato, e dovuto semplicemente al fatto che mi piace molto. Ma credo di essere in buona compagnia.
 

 







 












 












 


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Come in tutti i film di Visconti, ne Il Gattopardo le citazioni pittoriche sono, per così dire, ottime e abbondanti. Si va dai pittori romantici agli impressionisti agli amatissimi macchiaioli. La sensibilità pittorica di Visconti era molto sviluppata, e seppe appoggiarsi per questo capolavoro, ad un ottimo direttore della fotografia, Giuseppe Rotunno.

Nessuna luce forte ad illuminare la scena dell'osteria, in cui prevalgono i toni terrosi.

Padre Pirrone all'osteria

Van Gogh: I mangiatori di patate

 
Il principe di Salina va nei bassifondi di Palermo a trovare l'amante


Cristiano Banti


Scena in esterni


















Telemaco Signorini























Telemaco Signorini


Nelle riprese di interni il sole viene fatto entrare dalle finestre, facendo dunque uso di luce naturale.

 
Odoardo Borrani


















Fréderic Bazille



 



 
Telemaco Signorini


A sin. il ritratto di Cavour di Hayez










A sin. il ritratto di Verdi di Giovanni Boldini



















Franz Xaver Winterhalter

















Giovanni Fattori






















Telemaco Signorini




Silvestro Lega




















Vito D'Ancona









































Monet


































S. Lega






























E. Delacroix





G. Fattori
















G. Fattori



G. Fattori

























Silvestro Lega
S. Lega
FINE TERZA PARTE


Qui trovate la prima parte
 Qui trovate la seconda parte
Qui trovate la quarta parte
Qui parlo ancora di cinema: Freaks


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