lunedì 27 ottobre 2014





RAVIOLI D'ANATRA E VERZA



Un primo piatto per quando avete ospiti e volete fare un'ottima figura. Diversamente dalle ricette precedenti, questa è più complessa, non difficile, ma impegnativa. A fine ricetta comunque, vi consiglio un modo per semplificarla.
Preparate il ripieno:
Arrostite un'anatra nel forno, con aglio e rosmarino. 
Mentre cuoce, rosolate nell'olio  2 porri tritati, aggiungete mezza verza tagliata a striscioline, salate e fate cuocere prima coperto, poi facendo asciugare.
Separate la carne dell'anatra da pelle, ossa e cartilagini e mettetela nel tritatutto con la verza rosolata. Quando tutto è macinato aggiungete un grosso uovo (o due piccoli), qualche cucchiaio di parmigiano, sale, pepe.
Preparate la pasta:
Impastate 500gr di farina con 5 uova e sale q. b. Se avete l'impastatrice, bene! altrimenti dovrete lavorarla per 15' a mano.
Se avete la macchinetta per fare la sfoglia, bene! altrimenti dovrete usare il matterello per spianarla.
Se avete la ravioliera, bene! altrimenti dovrete tagliare i ravioli a mano, dopo aver messo i mucchietti di ripieno sulla pasta, inumidito leggermente la pasta intorno, e aver coperto bene con un'altra sfoglia senza lasciare sacche d'aria.
Le dosi indicate bastano per circa 80 ravioli.
Lessate i ravioli in acqua bollente. Conditeli con burro sciolto aromatizzato con buccia d'arancio grattugiata. Completate con parmigiano e prezzemolo trito.

Accennavo prima ad un sistema per semplificare la ricetta (ma vi avviso che il piatto sarà meno raffinato e la vostra bella figura di cuoco molto ridimensionata): fate finta che la ricetta sia intitolata ''Paccheri ripieni d'anatra e verza'', e regolatevi di conseguenza. In altre parole, invece di preparare la pasta, lavorarla, stenderla e formare i ravioli, limitatevi a cuocere dei paccheri al dente, riempiteli col ripieno, sistemateli in teglia col condimento spolverati di formaggio e infine gratinateli pochi minuti.

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